Finanziato dall’Unione Europea. I punti di vista e le opinioni espressi sono tuttavia quelli esclusivi dell’autore/i e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione Europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l’Unione Europea né l’EACEA possono esserne ritenuti responsabili.

Raccoglieremo l’esperienza del funzionamento delle cooperative sociali di vari paesi dell’UE e, analizzando tutti gli aspetti del funzionamento, cercheremo di trovare regole universali che aiutino le persone ad avviare o creare imprese sociali. Secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro (Ufficio internazionale del lavoro, 2015), in tutto il mondo esistono lavori poco qualificati quasi il 45% di tutti i posti di lavoro. Molti lavori poco qualificati, infatti, richiedono competenze fisiche, meccaniche e comunicative. Le cooperative sociali e le imprese sociali forniscono lavoro dignitoso. Ciò è particolarmente importante per le persone escluse e vulnerabili.

Ci sono tre opinioni ampiamente discusse:

l’istruzione e l’apprendimento permanente sono le chiavi principali per ridurre la disoccupazione, la povertà e l’esclusione sociale.

l’imprenditoria sociale può creare nuove opportunità di lavoro per gli adulti;

le persone dovrebbero essere coinvolte attivamente avviando la propria attività imprenditoriale, non solo sentirsi dire cosa fare. sopra il nostro design si basa su prove e riflessioni.

Considerando le considerazioni sopra esposte, la nostra idea progettuale si basa anche sull’utilizzo dell’online learning negli ambiti:

Migliorare e gestire il programma educativo.

Migliorare le qualifiche degli insegnanti

Impatto sull’attività della comunità locale. In questo progetto, i partner del Consorzio sono fortemente coinvolti nella condivisione delle conoscenze, nello sviluppo e nel trasferimento di pratiche e competenze innovative per creare un quadro educativo per adulti poco qualificati basato su un approccio interattivo all’apprendimento online partecipativo.

Tutti i partner condivideranno e trasferiranno le loro competenze:

Ecoinstituto trasferirà le sue competenze nell’insegnamento dell’imprenditorialità, nell’educazione degli adulti poco qualificati e nell’e-learning, in particolare sull’apprendimento online.

L’ISTITUTO PER LO SVILUPPO DELL’IMPRENDITORIALITÀ trasferirà le sue competenze nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e nella gestione aziendale.

La Fondazione Zofia Zamenhof trasferirà le sue competenze nel campo dell’educazione degli adulti, della formazione e dei processi educativi di valutazione.

Epralima trasferirà le sue competenze nello sviluppo sostenibile, nell’innovazione sociale e nell’empowerment degli adulti poco qualificati.

COOPERATIVA DE INTERESSE PUBLICO trasferirà le sue competenze in materia di imprenditorialità e nuove pratiche e metodi di gestione.

La Cooperativa Sociale Sociale garantirà che la sua esperienza verrà utilizzata nel progetto SocEnter durante la gestione di un’impresa di club sociale.

Diversifichiamo il nostro gruppo target di adulti, ma la maggior parte delle persone, anche in una vasta fascia di età, può essere pienamente attiva professionalmente. Sono in grado di adattarsi alle esigenze del mercato del lavoro. Sappiamo però che molto dipende dalla personalità della persona, ad esempio dal processo formativo e dall’ambiente in cui si vive.

Il progetto dovrebbe essere implementato a livello internazionale per i seguenti motivi:

  • Per affrontare i problemi della globalizzazione è necessario un approccio transnazionale all’imprenditorialità
  • La mobilità e le relazioni internazionali possono aprire opportunità di business
  • L’apprendimento online è un settore impegnativo che richiede sforzi multisettoriali e transnazionali
  • il valore di questo progetto non può essere puramente nazionale
  • L’e-learning e l’emancipazione degli adulti poco qualificati sono un obiettivo europeo
  • la formazione imprenditoriale e la gestione di un’impresa sociale possono contrastare l’esclusione sociale in qualsiasi paese
  • Confrontare la ricerca sociale tra i paesi dell’UE è molto importante e porta a uno sviluppo migliore
  • la vasta esperienza dei partner dell’economia sociale dovrebbe essere trasferita in diversi paesi
  • adoperarsi per un ulteriore sviluppo dell’imprenditorialità sociale
  • disponibilità a migliorare i metodi di lavoro e la formazione
  • considerare che la promozione delle nostre attività economiche e di impresa sociale può portare all’inclusione sociale nei diversi paesi dell’UE